"Dopo il flop del bando regionale per il taglio dell'Irap alle imprese montane, la Regione Emilia Romagna ci riprova e lancia ufficialmente il bando rivolto alle coppie under 40 che scelgono di vivere in Appennino. Nel caso del taglio dell'Irap su oltre 11.500 aziende interessate sono state accettate solo 5890 domande con quasi 15 milioni di euro non utilizzati sui 36 stanziati. Ora la Regione stessa stanzia 10 milioni in contributi a fondo perduto per i giovani che vogliono comprare o ristrutturare casa in montagna. L'auspicio è ovviamente che anche questo progetto non si traduca in un flop. Perchè l'iniziativa è lodevole, certo, ma rischia di trasformarsi in pura propaganda. Senza lavoro, con strade spesso impraticabili, senza copertura telefonica, senza un punto nascite, senza fibra ottica... perchè una giovane coppia dovrebbe trasferirsi in montagna? Allo stato di abbandono in cui è stato lasciato per anni, colpevolmente, l'Appennino non si rimedia con iniziative spot ed elemosine, ma con investimenti e progetti strutturali". Così il senatore Lega Stefano Corti.
“Ricordo i disagi legati ai pediatri e ai medici di base e l’incertezza nella fornitura dei trasporti scolastici - aggiungono la consigliera provinciale Lega Simona Magnani insieme al consigliere regionale Stefano Bargi -. La montagna merita risposte immediate se si vuole davvero fermare l’abbandono di questa terra”.