La proposta del servizio nazionale obbligatorio di cittadinanza per la difesa militare, la protezione civile e il soccorso pubblico è un fermo punto del programma della Lega. Come correttamente ha confermato di recente il nostro responsabile del Dipartimento Difesa, l'onorevole Roberto Ferrari. Non possiamo quindi che accogliere l'appello del presidente dell'Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero. Parliamo di un servizio di alcuni mesi a favore della comunità neicomparti della Difesa oppure della Protezione civile e del Soccorso pubblico. Una menzione particolare merita in questo contesto l'opportunità che vorremmo prevedere nei confronti dei cittadini italiani che risiedono nelle aree di reclutamento a vocazione alpina, come il nostro Appennino modenese. In questo caso sarà infatti fondamentale osare l'opportunità di svolgere il servizio proprio nel Corpo degli Alpini. Ricordiamo del resto l'esperienza dei Campi scuola che l'Ana porta avanti da anni in modo meritorio per ragazzi da 9 a 15 anni ed ampliata dal 2021 ai giovani tra 16 e 25 anni. Sosteniamo dunque e invitiamo a sottoscrivere la petizione, lanciata dall'Ana, per la reintroduzione di un servizio obbligatorio per i giovani. Un modo concreto per consentire alle nuove generazioni di riscoprire dall'importanza del 'noi', della comunità, della propria Patria. Punti fondamentali per formare il proprio 'Io'