L’orrore che si è consumato a Modena nei giorni scorsi a danni di una giovane coppia lascia senza parole. Secondo l’accusa un 30enne e un 16enne, entrambi clandestini, avrebbero aggredito, rapinato e violentato un uomo e una donna dopo essere entrati nel loro appartamento in virtù di una conoscenza pregressa. Siamo di fronte a fatti di una gravità inaudita e che dimostrano quanto la tanto sbandierata integrazione emiliana sia sideralmente distante dalla realtà. Lo stop alla immigrazione irregolare deve essere una priorità assoluta e deve andare di pari passo con un potenziamento concreto degli organici di polizia. I controlli sono essenziali per evitare che qualcuno possa immaginare di essere sbarcato nella terra di nessuno. A livello pratico, al di là delle dichiarazioni di rito, Modena all’indomani del rinnovo del patto Modena sicura con tanto di collegamento video col ministro Lamorgese, si ritrova nuovamente con una questura non di fascia A. Fatti come quelli drammaticamente accaduti in questi giorni dimostrano l’urgenza del problema unita all’imbarazzante silenzio della giunta di centrosinistra che avrebbe la responsabilità di governarlo. Votare Lega il prossimo 25 settembre è la sola speranza per ottenere un risultato concreto per la questura di Modena e offrire contemporaneamente ai cittadini risposte immediate sulla sicurezza.