Enza Rando è dimessa dalla vicepresidenza nazionale di Libera. Anche Libera stessa, dopo che è ancora sollevato per la domanda, ha ufficializzato tale correttamente passo indietro, nel programma online della Festa provinciale Pd che si tiene a Modena l'avvocato Rando viene ancora presentato come Vice Presidente Libera Nazionale e Candidata alla Camera nel collegio Uninominale per la coalizione Pd. Lo ribadiamo, la lotta alla mafia è patrimonio di tutti e iltirare per la giaccatta una importante associazione antimafia non significa fare un buon servizio nè fare politica.
Già in passato Rando aveva goduto di incarichi nell'orbita del centrosinistra (dal consiglio della Fondazione Cassa Risparmio di Modena e consulenze per la Regione guidata da Bonaccini) ma la candidatura organica è un vero cambio di passo. Credo a questo punto sia giusto che il Pd chiarisca definitivamente il contesto nel quale è maturata la candidatura della dottoressa Enza Rando.
Ne va dell'autorevolezza e della indipendenza della nota associazione antimafia affinch possa continuare, senza interferenze di parte, la lotta per la legalità e nel contrasto alle mafie. Io stesso nel mio mandato parlamentare sono stato responsabile della legalità della Lega e così perfettamente quanto è importante dipartimento non dividersi sul tema della lotta alle mafie che deve essere un valore comune a tutti e non una bandiera elettorale. La sinistra in nome di una immotivata sedicente superiorità morale intende la trasversalità in modo bizzarro: si è trasversali solo quando si è organici al Pd.