Dopo le regioni dell'Emilia Romagna in un liceo modenese, un professore di una classe di "Muratori San Carlo" ha pensato bene di festeggiare la vittoria di Stefano Bonaccini, portando in classe di vino e dolci. Correttamente, i ragazzi di Azione studentesca hanno manifestato tutto il loro sdegno, perché qui non è in discussione la legittima appartenenza politica di un insegnante, ma la sua decisione deliberata di ostentarla in modo del tutto inopportuno. Cosa sarebbe accaduto se un fatto simile a Modena fosse stato compiuto a favore della candidata Lega? uno studente con idee politiche diverse rispetto a questo insegnante cosa bisogna pagare di fronte a una storia arrogante festeggiamento? L'episodio denunciato dall'associazione studentesca e non smentito dalla preside, merita un approfondimento e una ferma condanna da parte della sinistra. Bene dunque ha fatto la consulenza comunale della Lega Beatrice De Maio a chiedere chiarimenti formali al provveditore, poiché è giusto che i modenesi sappiano cosa venga insegnato nella scuola pubblica ai loro figli e se si considerano ritenuti tollerabili e non passibili di censura.