"Bretella e Cispadana per il territorio modenese ed Emiliano restano tragicamente progetti eternamente promessi e mai realizzati. Ora a ritardare i cantieri (per la Bretella il ministro De Micheli all'indomani del suo insediamento aveva promesso l'avvio dei lavori un anno fa) vi è la questione del rinnovo della concessione di Autobrennero scaduta nel 2014. Col Decreto Agosto il Governo ha preso ancora due mesi di tempo su tale rinnovo, ma così non si fa che prendere in giro imprese e cittadini. Come noto Autobrennero è infatti direttamente coinvolta nella realizzazione delle due infrastrutture e la situazione di stallo provocata dal Governo stesso ha creato un corto circuito paradossale. Recentemente anche il presidente della Provincia di Modena Tomei ha inviato una lettera ai parlamentari modenesi su questo tema auspicando una proroga decennale ad Autobrennero, ma è ormai evidente la incapacità del governo giallorosso e della Regione Emilia Romagna di mantenere quanto promesso. Le imprese del distretto ceramico e del biomedicale sono ormai stanche di lanciare appelli e a credere in scadenze continuamente rimandate. Se non si sbloccano le infrastrutture in un momento cruciale come questo si rischia di dilapidare i miliardi in arrivo dall'Europa in investimenti a pioggia e misure assistenziali condannando l'Italia e l'Emilia Romagna a un declino irreversibile". Così il senatore Lega Stefano Corti insieme al deputato Lega Guglielmo Golinelli.