Per i ragazzi di San Pellegrino in Alpe che frequentano le scuole medie, raggiungere l'istituto scolastico è una vera e propria odissea, con i genitori costretti a fare decine di chilometri per accompagnare i ragazzi a una fermata stabilita in modo arbitrario dal Comune, mentre al sabato il servizio è addirittura cancellato. Il tutto per risparmiare su un servizio primario come il trasporto scolastico. Il sindaco di Frassinoro, Comune di cui San Pellegrino in Alpe è una frazione, si deve assumere la gravissima responsabilità di negare di fatto il diritto allo studio per i cittadini, una mancanza che sarà oggetto di una mia interrogazione parlamentare. L'episodio, giustamente denunciato dai genitori con una lettera inviata a Comune, Provincia e Regione, è l'ennesima dimostrazione del totale abbandono in cui è lasciata la montagna dalle istituzioni emiliano-romagnole. Vivere in Appennino è sempre più difficile e non potere nemmeno garantire il servizio scolastico ai propri figli rappresenta per le famiglie che resistono un colpo terribile e una ingiustizia insopportabile.