La stima per l'operato della polizia locale è profonda e intatta ed è ovvio che gli agenti sono chiamati ad applicare le leggi e le ordinanze varate dal Governo centrale e dal Governo regionale. Chi indossa una divisa merita sempre rispetto, in particolare in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. Detto questo faccio ancora una volta appello al buonsenso di chi ha la responsabilità di normare una fase così complicata. Penso soprattutto al tema degli spostamenti tra Regioni per le tante attività presenti sul crinale tosco-emiliano. Una settimana fa la Regione ha dato il via libera agli spostamenti in ambito regionale e, ancora prima, i Comuni avevano dato l'ok alle tratte più frequenti (come ad esempio Modena-Rubiera), ebbene identico tema si pone oggi per chi ha un ristorante o un negozio o una attività, penso ad imprenditori agricoli o ambulanti, in Appennino al confine con la Toscana. Occorre che da subito il presidente Bonaccini si attivi per rendere possibili questi spostamenti - aggiunge Stefano Corti -. Peraltro, già oggi, in accordo fra le prefetture di Mantova e Reggio la mobilità interregionale fra i comuni di Viadana, Boretto e Brescello per la cura di parenti è ammessa. Ricordo a riguardo che la maggioranza dei clienti dei ristoratori del crinale sono toscani e quindi non serve riaprire le attività il 18 se gli stessi operatori non possono accogliere gli avventori abituali. Ne va della esistenza stessa di molte attività: se questo vulnus non verrà sanato molti piccoli imprenditori non apriranno più.