Da una parte i quasi mille sbarchi di migranti negli ultimi sei giorni, più che decuplicati rispetto allo scorso anno, dall’altra i continui episodi di violenza, criminalità e degrado urbano che vedono protagonisti stranieri, in particolare nordafricani. Le due notizie non possono non essere messe in correlazione in nome del solito falso buonismo caro alla sinistra. A Modena la cronaca di oggi racconta di nigeriani senza biglietto che hanno aggredito controllori di un treno e di un tunisino bloccato con coltello e spray da polizia e vigilantes. Episodi che si inseriscono in una interminabile serie di fatti simili. Il dovuto plauso alle forze di polizia non può che essere accompagnato dalla realistica fotografia di un Paese che non riesce, o meglio non vuole, impedire che potenziali delinquenti si sentano padroni delle nostre città. Tutti i migranti ovviamente non sono delinquenti, ma è oggettivamente vero che la maggioranza di furti, rapine e aggressioni sono compiute da coloro che sono giunti in Italia come ‘profughi’. La strategia dunque non può che essere doppia è correlata: ritornare allo stop degli sbarchi, risultato ottenuto dall’allora ministro Salvini e che oggi proprio per questo deve subire un surreale processo, e sostenere le forze dell’ordine nel loro lavoro. Questo fa la Lega dove amministra città, province e regioni e questo faremo quando finalmente, col voto democratico, andremo al Governo del Paese.