Ieri diversi amici, ma anche giornalisti, mi hanno contattato per chiedermi in modo informale sondaggi riservati e per sapere quali candidati avranno la mia preferenza a Modena. Ho risposto come sempre a tutti, ma alcune interviste forse sono arrivate fuori tempo massimo e non sono state pubblicate. Volentieri però posso dire che ho la certezza che domani la Lega sbancherà la montagna e che lunedì l'Emilia Romagna sarà finalmente liberata. Un ringraziamento particolare va ai colleghi parlamentari che si sono spesi sul territorio con impegno e dedizione, in particolare sui Comuni del nostro Appennino, dimostrando non la superiorità culturale sbandierata con arroganza dalla sinistra, ma la differenza positiva leghista che ci porta a stare con la gente e fuori dai palazzi. Da senatore del collegio faccio in bocca al lupo a tutti gli otto candidati della lista Lega e auguro a ciascuno di loro di ottenere un ottimo risultato personale. Da commissario della Lega per la montagna la mia preferenza non può che andare a Simona Magnani, candidata della montagna che ha dimostrato preparazione, amore e conoscenza del territorio e per il capogruppo uscente Stefano Bargi per il suo lavoro di coordinamento e la sua dedizione. Ricordo il viaggio fatto insieme fino a San Pellegrino in Alpe. Una meta per me simbolo dell'attaccamento vero e mai strumentale alla nostra terra. Quindi domani una croce sul simbolo Lega, su Borgonzoni presidente e due preferenze per Bargi e Magnani. E preparate il lambrusco, perchè dalle 23 in poi si brinda per la vittoria.