La decisione dell'Antitrust di aprire un’inchiesta sul roaming marittimo avviando tre procedimenti nei confronti di Telecom, Wind e Vodafone rappresenta una vittoria della Lega. Proprio la Lega infatti ha presentato nelle settimane scorse un emendamento al Ddl sulle tariffe telefoniche a mia prima firma e cofirmato da tutti gli altri membri Lega della Commissione Simona Pergreffi, Maurizio Campari e Gianfranco Rufa. In quell'emendamento chiedevamo infatti che il servizio voce e dati fornito dall'operatore satellitare durante la navigazione in mare dovesse essere esplicitamente richiesto dall'utente all'operatore di rete mobile terrestre di appartenenza. In mancanza di tale richiesta abbiamo chiesto che tutti i costi del servizio non ricadano sull'utente con annessa restituzione delle somme indebitamente imputate. Ebbene ora l'Antitrust indaga proprio sull’addebito sulla sim dei clienti dei costi per la fruizione del servizio di comunicazione mobile a bordo delle navi con presunta omissione informativa da parte di alcune compagnie marittime come Grimaldi Group e Grandi Navi Veloci sull’esistenza del roaming marittimo a bordo delle proprie navi. Questa operazione dell'Antitrust in collaborazione con la Guardia di Finanza ci rafforza nella nostra battaglia per i diritti dei cittadini troppo spesso calpestati dai colossi telefonici.